Tour 1000 curve vers. 2009 - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

Marmary
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Appennino Tosco-Emiliano - Parco delle 5 Terre per un totale di 1.012 km.
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Mi è molto difficile indicarvi tutto alla perfezione di questo itinerario causa le molteplici deviazioni in paesini piccolissimi ma molto interessanti dal punto di vista paesaggistico, vi traccerò il percorso a grandi linee. Partiamo da Verdello e sempre percorrendo le strade statali transitiamo per Cremona, Reggio Emilia, da quì prendiamo per: Castelnovo nè Monti, Villa Minozzo, passato il paese prendiamo a dx la Sp9 che teniamo fino a Piandelagotti, tenere sempre la principale segundo le indicazioni per il Valico dell' Abetone 1388 m/slm, transitati dal Valico scendiamo fino a La Lima, quì prendiamo a sx per Bologna transitando da: San Marcello Pistoiese, Limestre, Campo Tizzoro, Pontepetri, Pracchia, Molino del Pallone, Ponte della Venturina, Porretta Terme, Corvella, Riola, poco dopo Riola prendiamo a dx una stradina secondaria che ci porterà a Grizzana, teniamo la principale fino ad un bivio, giriamo a dx sulla Sp 325 alla volta del paese di Rioveggio, poco prima del paese prendiamo a dx per Monzuno, Loiano, prima di Loiano prendiamo a dx per il Passo della Futa 903 m/slm, trasitiamo dal passo e tenendo sempre la principale transitiamo per: La Posta, Pietramala, Traversa, Montecarelli, Barberino di Mugello, Calenzano, alle porte di Prato prendiamo per Piteglio, San Marcello Pistoiese, alle porte del paese di Pistoiese prendiamo a sx per Bagni di Lucca, Castelnovo di Garfagnana, Pizza la Secchio, Casola in Lunigiana, Monzone dove siamo ospiti dell' hotel-ristorante "Da Remo" dove si mangia dell' ottima tagliata all' aceto balsamico. Ripartiamo per la seconda parte del nostro viaggio alla volta delle cinque terre in Liguria, transitiamo per Aulla, La Spezia, appena fuori da La Spezia prendiamo la Sp. 370 con indicazioni "5 Terre", teniamo sempre la principale fino alle indicazioni di Monterosso che visitiamo, ripartiamo percorrendo a ritroso la stessa strada fino al bivio, quì prendiamo a sx per Levanto, Bracco, Sestri Levante, poco prima del paese di Sestri Levante prendiamo dx per Santa Maria del Taro transitando da: Reppia, Codivara, Cavizzano, Cassego, transitati da Santa Maria del Taro teniamo sempre la principale passando per Pelosa, superato il paese prendiamo a sx per Santo Stefano d'Aveto, Boschi, Salsominore, Brugneto, Ferriere, da Ferriere in poi teniamo sempre la principale che ci porterà a Piacenza, noi causa il crollo del ponte sul Pò siamo costretti a prendere per Cremona e a ritroso la stessa strada percorsa all' inizio del nostro viaggio con meta Verdello.
Altri passi toccati: Passo dell' Oppio 821 m/slm - Passo della Raticosa 968 m/slm - Passo del Bracco 615 m/slm - Passo della Forcella 875 m/slm - Passo del Mercatello 1058 m/slm

Osservazioni:
Le strade percorse sono in generale, in buono stato tenuto conto del fatto che frequentemente erano secondarie; l'itinerario proposto è molto complicato nel suo svolgimento perché si transita nella sua maggioranza in tratti collinari, montani e in stradine che a dir poco "secondarie" ma dal fascino indescrivibile, noi abbiamo optato per dividere il viaggio in due giorni ma mi sento vivamente di consigliare il suo svolgimento avendo a disposizione almeno tre giorni.

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale della Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.



Grafica e immagini by MARMARY.com
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