Monte Grappa - Altopiani di Asiago - Marmary | Itinerari in moto | Foto gallery

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Sacrario Militare del Monte Grappa - Altopiani di Asiago per un totale di 290 km.
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Partiamo da Sopramonte di Trento (paesino sito sulla strada che porta al monte Bondone) dove alloggiamo, come meta il Sacrario Militare del Monte Grappa e gli Altopiani di Asiago.
Lasciamo Trento sulla SS12 (Trento - Verona) che teniamo fino al paese di Mattarello, quì prendiamo a sx per Vigolo Vattaro, Vattaro, successivamente puntiamo per Carbonare, arrivati a Carbonare imbocchiamo la strada che percorrendo la Val d'Astico ci porterà fino a Thiene passando per: Lastebasse, Casotto, Forni Val d'Astico, Arsiero, Cogollo del Cengio, Caltrano, San Donà. Arrivati a Thiene prendiamo a sx per Marostica, Bassano del Grappa, non entrate subito in Bassano ma percorrete la SS47 lasciando sulla vostra sx la città, fino alle indicazioni che vi porteranno sulla Cima Grappa percorrendo la SP140. Ripartiamo dalla Cima Grappa scendendo per pochi km fino ad incontrare un bivio con indicazione Feltre, a dx, prendiamo la SP148 che immersi in una stupendo panorama ci porterà a pochi km da Feltre, arrivati al bivio con la strada Feltre - Arsiè prendiamo a sx per Arsiè, nostra prossima meta sono gli altopiani di Asiago. Passato il paese di Giaroni entriamo in galleria "Galleria San Michele", all'uscita tenere sempre la strada principale, poco dopo entriamo di nuovo in galleria "Galleria San Vito" quì all'uscita prendiamo a dx per Trento ma subito dopo prendiamo a sx per Pietra, Foza, Ronchi e successivamente Asiago, lasciamo Asiago e puntiamo su Trento ripassando da Carbonare, da lì in poi ripercorriamo a ritroso la strada della mattina fino a Sopramonte di Trento.

Osservazioni:
Un itinerario che raccoglie tre itinerari fatti nel passato e cioè: Val d' Astico - Altopiani di Asiago - Monte Grappa, tutto ciò ci è reso possibile dal nostro punto di partenza: Sopramonte di Trento dove alloggiamo per alcuni giorni.
Le strade come da itinerario, sono molto panoramiche e in alcuni tratti concedono una guida allegra con ampie curve anche se il panorama che ci circonda ci "costringe" ad una guida tranquilla per meglio gustarlo.

Curiosità:
Sorge alla sommità del massiccio del Grappa a quota 1.776. L'intera costruzione si adagia, lineare ed imponente, sul costone di vetta di cui corregge l'aspro profilo naturale.
Fu costruito nel 1935, su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. L'architettura, che s'ispira all'arte fortificatoria militare, esalta il misticismo del luogo con le sue masse geometriche ascendenti al cielo.
Il corpo centrale del monumento, quello dove sono custoditi i Resti mortali di 12.615 Caduti di cui 10.332 Ignoti, è costituito da cinque gironi concentrici, degradanti a tronco di cono; ciascun girone è alto quattro metri e circoscritto da un ripiano circolare largo dieci.
Le Spoglie dei 2.283 Caduti identificati sono disposte in ordine alfabetico e custodite in loculi coperti da lastre di bronzo dove sono incisi il nome e le decorazioni al valor militare del Caduto.
Quelle del 10.332 Ignoti sono raccolte in urne comuni più grandi che si alternano alle tombe singole. I cinque gironi sono collegati da un'ampia gradinata centrale a cinque rampe che dalla base del monumento porta alla sommità dove sorge il sacello, Santuario della Madonnina del Grappa.
Dal piazzale del tempietto si snoda, come un bianco tappeto in pietra squadrata del Grappa, la Via Eroica che corre per 250 metri circa fino al Portale Roma tra due file di cippi in pietra nei quali sono scolpiti, i nomi delle località legate ai più famosi fatti d'arme delle battaglie del Grappa.
Tra il 4° e il 5° girone, in posizione centrale, alla sommità della monumentale scalea che adduce al vertice del monumento, è la tomba del Maresciallo d'Italia Gaetano Giardino, che prima di morire (nel 1935) aveva espresso il desiderio di essere sepolto lassù tra i suoi soldati, della 4 Armata, passata alla storia col nome di "ARMATA DEL GRAPPA".

Strumentazione:
Per tracciare il percorso abbiamo usato il software Autoroute©, la carta stradale del Trentino Alto Adige e del Veneto, durante il tragitto ci siamo serviti del navigatore satellitare Tom-Tom Rider.



Grafica e immagini by MARMARY.com
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